mercoledì 9 maggio 2012

Progetto A.N.C.A.

Oggi sono venute in classe quattro persone che fanno parte dell'associazione A.N.C.A., per parlarci dell'alcol e le sue problematiche. Gino, un ex alcolista, ci ha raccontato la sua storia: ha iniziato a fare uso di droghe e alcool a soli sedici anni, perché aveva problemi a casa e così per distrarsi e per dimenticare andava nelle discoteche ad ubriacarsi con gli amici. Gino si ritiene un sopravvissuto perché tutti i suoi amici che facevano uso di stupefacenti sono morti. Un eccessivo uso di droghe e di alcol causa sensazioni di estasi e stordimento che non ti danno la possibilità di distinguere più la realtà dal sogno e quindi, si diventa dipendenti fisicamente e psicologicamente.

Motivi principali per i quali le persone iniziano a bere e a drogarsi:

-SI VA IN DISCOTECA

-PROBLEMI FAMILIARI

-PER IMITAZIONE

-PER SFOGO

-PER SENTIRSI GRANDI E FORTI

-PER COMBATTERE LA PROPRIA FRAGILITA'

-SENTIRSI ACCETTATI

-PER FUGGIRE DALLA REALTA'

-PROVARE COSE NUOVE

-FORMA DI RIBELLIONE

-RICEVERE ATTENZIONI

L'uso di sostanze tossiche fa sì che la percezione della realtà cambi. Le droghe ti tolgono la paura e la timidezza e ti danno quella sensazione, non vera, di onnipotenza. Se hai meno di 18/21 anni non dovresti bere perché il nostro corpo non ha degli enzimi che riescono a smaltire le molecole dell'alcol. Tutto questo provoca gravi danni al cervello, al cuore, al fegato e ai reni.

Non è per niente facile cercare di smettere una volta cominciato, l'astinenza si manifesta con disturbi intestinali, ansia, tachicardia, ipertensione, tremori e anche allucinazioni che conducono ad alterazioni comportamentali. Una volta smesso devi avere la forza di dire NO anche a mezzo bicchiere di alcolici 

GIUDIZIO PERSONALE:
Fare uso di tutte queste sostanze non serva a nulla, è solo un modo di scappare dai problemi e dalla realtà. Io invece credo che i problemi debbano essere affrontati e non bisogna nascondersi perché, se ti ubriachi, non scappi dalla realtà, ma ti crei molti più danni. 



Nessun commento:

Posta un commento